Vi trovate a dover costruire una botte di legno e non sapete come fare? Vorreste i migliori consigli per costruire una botte resistente con l’utilizzo di una fresa per scanalature? Ebbene, in questo articolo andremo insieme a vedere come costruire da zero una botte in legno, quali materiali usare e i migliori produttori a cui affidarsi per la realizzazione della fresatura. Iniziamo!
Gli strumenti necessari per iniziare
L’accessorio imprescindibile per la realizzazione di una botte in legno è la fresa per scanalature in legno. Ci sono svariati tipi di frese in commercio, a partire da quelle più utilizzate, ovvero le frese a codolo. Per la realizzazione della vostra botte in legno dovrete scegliere determinati parametri: la profondità della lavorazione necessita di una determinata lunghezza della fresa (dunque dobbiamo scegliere frese tanto più lunghe quanto maggiore è la profondità che dovremo ottenere). Un altro parametro da considerare è il diametro di taglio della fresa: dovrà essere tanto maggiore quanto importante è il taglio da effettuare sul legno.
Come si costruisce una botte in legno
Ma vediamo più nel dettaglio come si costruisce da zero la botte in legno, con l’ausilio di una buona fresa per scanalature. Innanzitutto, si deve partire dal fondo. Il fondo sarà ottenuto con le doghe di legno (rovere, di solito). La rifilatura delle doghe, ovvero il processo di acquisizione della forma a doppio trapezio, dovrà essere acquisita con frese da rifinitura. Il bottaio, ossia colui che costruisce la botte, dovrà assicurarsi che la misura delle doghe sia corretta: le più piccole all’esterno e le maggiori all’interno, per evitare sprechi. Successivamente, bisogna cercare di unire insieme tutte queste assi, per serrarle fino alla compenetrazione delle mischiature. Per farlo, sarà necessario utilizzare una macchina idraulica specifica. L’utilizzo di un telaio esterno, che esercita pressione dall’alto per mantenerle piane, completerà l’operazione. A questo punto della lavorazione il bottaio dovrà identificare il centro esatto della botte, segnandolo sulla superficie delle assi con un punzone. Ovviamente, per quanto il mastro bottaio possa avere un occhio acuto, è sempre meglio usare un puntatore luminoso per comprendere il centro. Nel frattempo, tutti gli altri pannelli di rovere che verranno usati per la realizzazione del corpo della botte devono essere inseriti in un’altra macchina levigatrice che ne renderà lucenti le superfici. In questo momento entra in scena la macchina fresatrice: il pannello che abbiamo punzonato dovrà essere centrato sotto la fresa. Questa sarà in grado di bloccare le assi nel centro senza scardinarle, né allentarne le giunture; allo stesso tempo permetterà un taglio perfetto di forma circolare: esso viene realizzato dalla fresa laterale che lascerà un disco uniforme.
I passaggi per montare la botte in legno
Il cerchio in metallo appositamente realizzato dal fabbro viene fermato con uno stop in legno. Le doghe vanno poi appoggiate all’interno del cerchio a mano, una dopo l’altra, fino alla fine del giro. Si comincia col secondo cerchio, nel punto più largo della botte. Si accende a questo punto un bracere per riscaldare il legno e renderlo flessibile. L’ultimo cerchio si mette sulla base finale, quella più larga, che andrà chiusa forzando le doghe manualmente. Dopo l’assestamento delle doghe si passa a spostare i cerchi da lavoro e sostituirli con quelli definitivi. Si passa la botte sotto un macchinario, la levigatrice, per rendere uniformi tutte le doghe. Si procede poi a porre il fondo (la prima struttura tondeggiante che abbiamo prodotto con la fresa) facendolo incastrare nel suo alloggiamento grazie ad un tubo ricurvo.
