Il mal di testa purtroppo è un disagio che colpisce frequentemente la nostra quotidianità che è fatta di giornate stressanti, affaticanti e piene di impegni. Capita dunque di rientrare a casa la sera e sentire un dolore martellante che non dà tregua e per contrastarlo non sia sufficiente sdraiarsi o isolarsi.
Sebbene la frequenza del mal di testa talvolta possa allarmare, tal altra è mero sinonimo di una cefalea primaria che si manifesta in maniera localizzata e palpitante dietro la testa e che tuttavia è collegata ad altre patologie. In questo caso, a causare la sofferenza è appunto lo stress dettato dagli impegni di una quotidianità troppo pressante. In altri casi il mal di testa di manifesta per via dell’insonnia, dell’esposizione a suoni, odori o luci troppo forti, al meteo che cambia o a sbalzi ormonali.
Riepilogando, i motivi che potrebbero provocare accentuati mal di testa sono tanti e non sempre siamo disposti a porvi rimedio assumendo farmaci dai mille effetti collaterali. Tra i rimedi migliori ai quali possiamo ricorrere c’è sicuramente l’olio di canapa, efficace anche per prevenire il dolore. L’odio di canapa può essere reperito visitando il sito justmary.fun.
Il cannabidiolo deriva dalla cannabis sativa ed è un rimedio al quale sempre più persone fanno ricorso riconoscendogli principalmente proprietà benefiche antinfiammatorie, rilassanti e anti-ansiolitiche.
Come agisce l’olio di cbd sul mal di testa
In realtà non tutti sanno che l’uso dell’olio di canapa per trattare il mal di testa ha origini antiche e che oggi la versione light sta conoscendo nuova fama grazie all’efficacia delle sue proprietà benefiche. Il CBD è infatti considerato dagli esperti una sostanza in grado di compensare una mancanza nel nostro sistema endocannabinoide, la quale appunto provocherebbe il mal di testa.
Il sistema endocannabinoide regola le sensazioni: la carenza di anandamide, la cosiddetta molecola della felicità, provocherebbe dunque malessere e dolore, fino ad arrivare appunto al mal di testa.
L’assenza di endocannabinoidi naturali può essere colmata affidandosi a delle dosi light di cannabis: assumendo olio di canapa soprattutto la sera e anche a scopo preventivo, è un importante ausilio per contrastare le pulsazioni del mal di testa.
Assunto oralmente, l’olio CBD si mette sotto la lingua prima di andare a letto e si attende che faccia effetto: in ogni caso, anche se fumato o vaporizzato, si riscontreranno effetti benefici.
Assunzione di olio CBD per migliorare il sonno e lo stress
Come già accennato, molto spesso il mal di testa è provocato da insonnia e stress della quotidianità e anche per questa ragione, sono tante le persone che ricorrono all’assunzione di CBD piuttosto che ai farmaci per diminuire il dolore.
Il motivo per cui un soggetto preferisce assumere l’olio CBD rispetto a farsi prescrivere un medicinale è legato soprattutto al fatto che gli effetti collaterali sono decisamente minori.
Creare una routine assuntiva di olio di CBD potrebbe essere una soluzione per tutti coloro che sono soggetti a frequenti comparse di cefalee, in quanto sarebbe un ausilio notevole per uscire dal tunnel condizionante del mal di testa serale, che spesso priva del sonno fino a dare luogo a un problema ciclico.
Per affrontare la quotidianità con la dovuta carica energetica quindi è importante dormire bene: anche lo stress lavorativo diviene eccessivo a causa di frequenti insonnie notturne finché, giorno per giorno, tutta la nostra vita ne viene condizionata.
L’assunzione del CBD a scopo preventivo o non appena si percepisce che il dolore potrebbe rifarsi vivo è un’operazione che non comporta i danni che invece possono generarsi ingerendo ogni sera un farmaco.
La cannabis è dunque la soluzione ideale per ridurre i sintomi della cefalea così come la frequenza delle manifestazioni del dolore: il ricorso all’olio di canapa è la nuova risposta terapeutica per combattere l’emicrania.
