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I segreti della potatura

I segreti della potatura

Grazie al sole e alla pioggia arbusti e piante crescono in fretta, e ci si ritrova il giardino completamente in disordine. Un’operazione di manutenzione molto importante da fare è la potatura. Esistono diversi tipi di potatura in base a quel che bisogna tagliare e bisogna fare attenzione al periodo in cui la si andrà ad effettuare.

Cos’è la potatura e perché bisogna farla

La potatura ha l’obiettivo di far fiorire e fruttificare meglio le piante attraverso il taglio dei rami. In genere, le piante che sono più potate sono la vite, la rosa, gli alberi ornamentali, i cespugli e le siepi.
Si pota per raggiungere un fine specifico, che può variare a seconda dei casi; nelle piante da frutto lo si fa per favorire uno sviluppo razionale e uniforme, allungare lo stadio produttivo, ma soprattutto per la resa: si potrà avere una produzione qualitativamente migliore e più costante.

Nel caso invece delle piante ornamentali, si pota per ringiovanire la pianta, donargli una forma precisa e stimolare una costante fioritura. Nella maggior parte dei casi però si guarda semplicemente il lato estetico e si pensa a quale sia il design migliore per la pianta nel nostro giardino.

In quale periodo si potano le piante?

Molto importante è il periodo in cui andiamo a potare le nostre piante, questo è obbligatorio per mantenere in buona salute le nostre piante. Sugli arbusti che fioriscono in estate o in autunno bisogna effettuare la potatura quando è a riposo, ovvero nei mesi che non produce come la primavera.

Gli arbusti che formano le gemme nel periodo estivo e sbocciano nella primavera dell’anno dopo, sono da potare subito dopo la fioritura. Anche le rose vanno sempre potate dopo la fioritura.
In generale il periodo migliore per potare è quindi quello tra primavera ed estate nei mesi di aprile, maggio, giugno e luglio.

Come potare le siepi

Per potare le siepi sono necessarie le cesoie e un decespugliatore. Se si ha una siepe piccola possono bastare delle semplici cesoie, ma un decespugliatore regala quel taglio omogeneo difficile da realizzare a mano, per non parlare del tempo che si risparmia. Se si decide di usare un decespugliatore si potranno usare comunque le cesoie per tagliare nei punti dove il decespugliatore non arriva e per rifinire i dettagli.

Una volta che hai tutti gli strumenti si può iniziare il vero e proprio lavoro. Per far sì che la siepe rimanga folta e sana bisognerà lasciare la base più larga della cima, in questo modo luce e linfa arriveranno dappertutto.

Per tagliare la siepe dritta c’è un trucco: fissa una lignola o anche dello spago con dei picchetti, e poi taglia tutto quello che è al di là della corda. In ordine, taglia prima la cima, in seguito taglia i lati e per avere una visione limpida delle diramazioni che devi ancora tagliare muoviti dal basso verso l’alto.

Come potare gli arbusti da fiore e i cespugli

Potare gli arbusti da fiore invece è cosa ben più complessa. Dipende da quando la pianta fiorisce e ogni pianta ha il suo periodo ideale per essere potata. Per capire quando potare la pianta o se non siete in grado di farlo nessun problema, www.verde2000srl.com può venirti in aiuto per la potatura delle tue piante e siepi, oltre che per la progettazione e realizzazione di giardini, aiuole, fornitura e messa in opera di impianti di irrigazione e molto altro.

  • La potatura serve per avere più fiori, favorirne lo sviluppo e abbellirne l’aspetto. Esistono tre tipi di potatura per arbusti da fiore e cespugli:
  • La potatura di svecchiamento aiuta la pianta a ramificare in modo più vitale e a favorirne lo sviluppo, semplicemente togliendo i rami deboli e vecchi.
  • La potatura di pulizia è fatta per tagliare rami rovinati dai parassiti o dalle gelate e viene fatta prevalentemente all’inizio della primavera e in autunno.

La potatura di contenimento viene fatta per ridimensionare la pianta e donargli una forma più proporzionata con una chioma folta; molto diffusa, è forse la potatura che viene eseguita maggiormente.

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