Il grandioso complesso del duomo di Firenze
Firenze è la città del Rinascimento per antonomasia e per visitare tutti i suoi luoghi di interesse non basterebbe un anno intero. Premesso ciò ci sono alcune tappe imperdibili per chi per la prima volta visita la città e non ha moltissimo tempo a disposizione per vederla in lungo e in largo. Da dove cominciare e cosa vedere a Firenze in un paio di giorni?
Iniziate a passeggiare per le strade del centro storico e guardate in alto: quando vedrete la cupola del Brunelleschi svettare su tutte le altre costruzioni, seguitela fino a raggiungere Piazza del Duomo. Mettendovi in coda davanti alla cattedrale di Santa Maria del Fiore, potrete accedere a titolo gratuito e ammirare il maestoso pavimento con gli intarsi marmorei, l’orologio che scandisce da secoli l’ora italica nella controfacciata realizzato dal grande Paolo Uccello e il ciclo di affreschi che decorano l’interno della cupola cominciai dal Vasari e portati a termini dallo Zuccari.
Il complesso del duomo comprende anche il Museo dell’Opera , Santa Reparata e il Battistero.
Se poi volete vedere Firenze dall’alto rimanendo in loco, non perdete l’occasione di salire sulla cupola oppure sul campanile di Giotto. Dovrete salire innumerevoli scalini ma la vista che si ha da lassù vi ripagherà di ogni sforzo.
I monumenti di Firenze (approfondisci qui https://www.guidemeflorence.com/it/cosa-vedere-a-firenze/) son davvero tanti e dislocati in tutto il centro storico. Basta passeggiare in una qualsiasi strada della città per ritrovarsi al cospetto di prestigiosi palazzi, di opere incredibili e di capolavori che hanno fatto la storia dell’arte.
Piazza della Signoria
Fra le cose da vedere a Firenze che non possono mai mancare in una visita c’è senza dubbio Piazza della Signoria. Cuore della vita sociale di cittadini e turisti, è lì che ha sede il potere civile ancora oggi, dentro Palazzo Vecchio, ben riconoscibile dalla sua forma caratteristica con la Torre di Arnolfo di Cambio che vigila sulla città. Piazza della Signoria è un museo a cielo aperto a cui si accede senza dover pagare il biglietto a qualsiasi ora del giorno e della notte. Sull’arengario di Palazzo Vecchio si possono ammirare le due grandi sculture di Ercole e Caco del Bandinelli e la copia del David di Michelangelo posizionata lì nel 1910. Poco lontano fanno bella mostra di sé la copia della Giuditta di Donatello mentre l’originale è stato spostato da qualche decennio dentro la Sala dei Gigli di Palazzo Vecchio e la copia Marzocco sempre di Donatello, mentre anche in questo caso l’originale per ragioni conservative si trova nel Museo Nazionale del Bargello.
Chi non ha mai visto almeno in foto la splendida Fontana del Nettuno, detta anche del Bancone, progettata e realizzata dall’Ammannati? Il rumore delle sue acque scroscianti si sente in tutta la piazza.
Dal lato in direzione dell’Arno, in Piazza della Signoria si può visitare la Loggia dei Lanzi con il Perseo del Cellini, il Ratto delle Sabine del Giambologna in marmo di Carrara, il Ratto di Polissena di Pio Fedi e altre superbe sculture. La Loggia, chiamata anche dell’Orcagna, fa parte della Galleria degli Uffizi.
Musei imperdibili
Se vi state domandando cosa fare a Firenze, non avete che l’imbarazzo della scelta. Oltre a degustare le specialità tipiche fiorentine come la tradizionale bistecca, il peposo e altre specialità gastronomiche come per esempio il lampredotto da accompagnare con un vino prodotto nella zona del Chianti, non potete dimenticare di visitare almeno uno dei suoi musei che tutto il mondo ci invidia. La scelta è variegata e potete optare per musei di arte antica, arte moderna, gallerie di dipinti o di scultura, case museo come Palazzo Davanzati e Casa Martelli.
La Galleria degli Uffizi e la Galleria dell’Accademia sono fra i due musei più ambiti e frequentati della città. Meglio prenotare in anticipo per evitare di dover fare file chilometriche. Ci sono musei altrettanto belli dove non bisogna sottoporsi ad attese estenuanti come per esempio la Galleria Palatina di Palazzo Pitti, il Museo Nazionale del Bargello, le Cappelle Medicee che comprendono la cripta, la Cappella dei Principi e la Sagrestia Nuova progettata da Michelangelo con le due tombe dei duchi Medici e quelle dei Magnifici.
